Dieta BARF
 
 
Se ne parla un po' a proposito e 
molto a sproposito... ma, che cos'è? 
 
Cercando in internet, ho trovato un sito molto interessante in merito, 
giusto-giusto per iniziare a farsene un'idea... 
vi propongo l'introduzione e, lascio a voi la scelta di saperne di più, visitando per intero il sito. 
 
 
 
tratto da: www.barf.it 
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Barf: note sull'alimentazione  
 
L’alimentazione, molto probabilmente, è la colonna portante di una buona salute. Purtroppo molti proprietari di cani hanno lasciato la responsabilità dell’alimentazione ai produttori di mangimi. Sicuramente é più comodo e più facile comprare un sacco di mangime e credere alle indicazioni del produttore, piuttosto che approfondire il tema “alimentazione”. Il risultato di questa malnutrizione, a base di cereali, si evidenzia sempre di più attraverso un enorme incremento di malattie sulla nostra popolazione canina. Cancro, allergie, pancreatiti, insufficienza-pancreatica, problemi di pelle, malattie del fegato e del rene, debolezza del sistema immunitario, disturbi di crescita e fertilità si presentano sempre più spesso e non si possono spiegare semplicemente con l’eccessiva selezione delle razze. 
Un organismo necessita di almeno 10.000 anni per adattarsi ad un totale cambiamento alimentare. Il cane ha avuto circa 60 anni per adattarsi al mangime. In questi 60 anni il suo stato di salute generale è drasticamente peggiorato. Questo è “ASSOLUTAMENTE” dovuto alla cattiva alimentazione. Molti veterinari, allevatori e proprietari di cani sono del parere che la causa principale del cattivo stato di salute derivi dal tipo di mangime e cercano alternative con altre marche. Una di queste alternative, che ormai ha sostenitori in tutto il mondo, è la cosiddetta “alimentazione BARF”. 
 
BARF: che cos'è? 
L’ acronimo “BARF”, è stato usato per la prima volta dall’ americana Debbie Tripp per distinguere quelle persone che alimentavano i loro cani con carne fresca e cruda, e per distinguere il mangiare stesso. In questo caso “BARF” significa: Born Again Raw Feeders ( alimentatori di crudo rinati) o Bones And Raw Foods (Ossa e cibo crudo). Successivamente è stato dato il significato di: “Biologically Appropriate Raw Foods” (cibo crudo biologicamente appropriato). Siccome “BARF” ha per molte persone un significato diverso, voglio brevemente chiarire che per me significa semplicemente “alimentazione a crudo” e che non deve essere confuso con uno specifico piano di dieta. Così “BARF” sta a significare che l’alimentazione verrà fatta dal proprietario con ingredienti freschi e crudi. In questo modo si vuole tentare di imitare il più possibile l’alimentazione dei canidi selvaggi, come per esempio quella del lupo. 
 
Mangime: cos’è? 
Pochissime persone hanno il privilegio di sapere quante cose “BUONE” ci sono in questi sacchi di mangime! Che ci sono prodotti chimici, conservanti e rinforzanti per il gusto lo sanno già in tanti. Ormai ci sono anche numerose aziende che dichiarano di riuscire a fare a meno di queste sostanze inquinanti. Come però il loro mangime si conservi lo stesso per almeno un anno, questo non lo spiegano. I fatti sono che i produttori di mangimi comprano le sostanze primarie dove i conservanti sono già inclusi. Per questo, non sono più obbligati ad aggiungere alla loro produzione altri conservanti e quindi non devono dichiararli. Detto in altro modo: quando su un sacco di mangime c’è scritto: “senza conservanti,” vuol dire soltanto che il produttore non ha aggiunto altri conservanti alla sua lavorazione; egli può dichiarare ciò anche usando materie prime, quindi farine animali e cereali, con conservanti. Problematica è anche la non trasparenza della provenienza e della qualità dei singoli ingredienti. Per questo, prima bisognerebbe sapere tutto quello che è permesso sulle diciture: “sottoprodotto animale”, “farina di pollo”, “farina di pesce” o “farina di ossa”.  
 
Nello specifico ecco indicate alcune parti del corpo dell’ animale presenti anche nei migliori mangimi 
Pollo: zampe, becco, piume, feci. 
Vitelli: sangue, pelle, zoccoli, testicoli, feci, urina. 
Inoltre: resti di cereali dei mulini e fabbriche di verdure. 
Zampe, zoccoli, becchi, piume ecc. contengono una grossa quantità di azoto che nel calcolo delle proteine grezze entra come: “azoto-proteina” (originariamente deriva dal becco e dalle unghie e non da una proteina). Così nel mangime aumentano i valori di proteine grezze, che però non vengono digerite bene dal cane e restano quasi inutilizzabili. Tutte le qualità di mangimi contengono in maggior parte (dal 60 al 90%) cereali. Questa cosa, però, si evita di specificarla indicando tutti i tipi di cereali uno per uno. Così è possibile indicare la farina di pesce come primo ingrediente. Però, sommando tutte le quantità indicate di cereali, si capisce che proprio questi sono l’ingrediente principale. Vitamine, enzimi, aminoacidi o acidi grassi essenziali vengono distrutti, cambiati o danneggiati tramite il riscaldamento nella procedura di produzione del mangime. Molti narcotici e medicinali NO!. Però per queste sostanze, il mangime non viene controllato. 
Avete mai pensato dove vanno a finire tutti i cadaveri dei nostri tesori? Risposta: farina di ossa e carne! A questo si aggiunge che i mattatoi spesso non si prendono cura di togliere eventuali collari antipulci dagli animali morti o di togliere la confezione di carne scaduta prima di farli diventare farina di ossa o di carne. Spesso e volentieri si usa anche materiale di riempimento, come la barbabietola, perché colora le feci di scuro e rimane a lungo nell’intestino. Far venire le feci dure! E’ questo l’argomento usato da molti produttori. 
 
 
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Il cane è un carnivoro! 
Il cane, come il suo antenato lupo, appartiene alla specie dei carnivori. Il lupo però non è un carnivoro puro: oltre che mangiare la sua preda, infatti, mangia anche frutta, erbe, bacche, radici, insetti e feci degli erbivori. Ma soprattutto, il lupo mangia selvaggina grossa. Della preda viene mangiato quasi tutto e solamente le ossa grosse, gran parte del pelo, della pelle e dell’intestino vengono lasciati. Alimentandosi dell’intero animale, il lupo riceve tutte le sostanze nutritive di importanza vitale: proteine, grasso, minerali, vitamine e enzimi. 
Il cane ha la dentatura di un carnivoro, con dei canini forti per afferrare la preda e molari con delle cuspidi molto taglienti per poter tranciare e rompere carne e ossa. Al contrario degli erbivori, il cane non ha degli enzimi gastrici nella saliva e produce, in confronto, poca saliva. La saliva del cane è molto densa e serve come lubrificante per il cibo, che spesso viene ingerito a pezzi grossi. Lo stomaco del cane, a confronto degli erbivori, è molto grande: otto volte più grande dello stomaco di un cavallo in relazione al peso corporeo. L’acido gastrico del cane è, in proporzione, 10 volte più acido di quello di una persona e, con il cibo nello stomaco, ha un valore di pH pari circa a 1 (umano: pH da 4 a 5). La produzione dei succhi gastrici avviene, nel cane, attraverso lo stimolo della carne. L’intestino del cane è molto corto in confronto a quello di un erbivoro. Nel cane la completa digestione dura al massimo 24 ore; negli erbivori, si completa nel giro di 4 – 5 giorni. Tutti questi fattori parlano chiaro: il cane è un carnivoro e un’ alimentazione a base di cereali può essere solo che sbagliata per questa specie. 
La quantità eccessiva di cereali nei mangimi causa diversi problemi nel cane. I succhi gastrici non si formano in quantità sufficiente, perché manca lo stimolo della carne, e di conseguenza i batteri non vengono uccisi. Questo porta a fermentazioni, diarrea, torsione dell’intestino e parassiti. Il pancreas ha troppo lavoro da svolgere nel creare enzimi per la digestione dei cereali. Questo perché, nei mangimi surriscaldati, non c’è quasi più traccia di enzimi e la digestione del cane non è assolutamente regolata per digerire queste grosse quantità di cereali. 
Il surriscaldamento delle proteine animali cambia molti elementi nella catena degli aminoacidi e li rende, per il cane, in maggior parte inutilizzabili. Le proteine, quando vengono cotte, oltre a perdere molti minerali diventano anche difficilmente digeribili. Anche se si aggiunge l’acqua in cui ha bollito la carne, esse restano sempre inutilizzabili per il cane. 
Il cane, a differenza degli erbivori, ha un maggior bisogno di aminoacidi che si trovano quasi tutti nella carne cruda. Senza questi aminoacidi il cane non può costruire un tessuto sano e nemmeno un sistema immunitario efficiente. 
Il grasso, nei mangimi, viene conservato con dei prodotti come: Ethoxiquin, BHA e BHT. Questi conservanti possono ostacolare la produzione dei globuli bianchi, indebolire il sistema immunitario e bloccare la ingestione di glucosio. Nell’alimentazione umana non possono essere usati perchè cancerogeni. 
Acidi grassi, come l’ Omega-3, mancano quasi sempre completamente nei mangimi perché non si riesce a conservarli a lungo. 
In conclusione, gli alimenti cotti sono completamente morti! Vitamine, minerali, enzimi e aminoacidi vengono distrutti o ridotti ad uno stato inutilizzabile per il cane. A volte questi ingredienti vanno aggiunti dopo ai mangimi, ma spesso sono dei preparati chimici che costano poco. In qualche caso fortunato, il cane sopravvive apparentemente in salute; però troppo spesso alla fine si ammala. Il sistema immunitario viene indebolito per la mancanza di enzimi, aminoacidi, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Il pancreas, sovraccarico, non funziona più bene. 
Per la mancanza d’igiene dentale, si formano tartaro e infezioni croniche nella bocca, che a loro volta indeboliscono il sistema immunitario. Una nuova ricerca indipendente, infatti, ha dimostrato che il tartaro e le infezioni gengivali attaccano il sistema immunitario del cane. Oramai, ci sono diversi mangimi dietetici per curare malattie che sono comparse proprio con l’alimentazione a base di mangimi. Se non fosse così triste, si potrebbe ridere di questa ironia.  
 
E adesso? 
Preoccupandosi per la salute dei loro cani, allevatori e proprietari hanno incominciato negli ultimi anni ad informarsi approfonditamente sull’alimentazione dei loro animali. In questo modo, molti hanno trovato informazioni utili sull’alimentazione naturale, con carne cruda e ossa. Vecchi libri quasi dimenticati, come quelli di Juleitte de Bairacli Levy, improvvisamente hanno trovato dei nuovi lettori e molti altri sono comparsi sul mercato. Voglio ricordare brevemente Juliette de Bairacli Levy, perché questa signora speciale, negli anni 50 e 60, aveva già messo in evidenza la pericolosità dei mangimi e delle vaccinazioni. In più, ha sempre raccomandato l’alimentazione con degli ingredienti crudi e freschi. Gli allevatori che sono rimasti fedeli per decenni ai metodi naturali: “natural rearing” raccontano da sempre di cani sani, in un tempo dove si sente parlare sempre più di cani malati. Oramai, ci sono molte persone che alimentano i loro cani sui principi di BARF e raccontano di miglioramenti sorprendenti sulla loro salute. Problemi di pelle spariscono, i cani hanno più energia, le cagne hanno meno problemi con la gravidanza e con l’allattamento. I cuccioli crescono più lentamente e più sani. 
Molti problemi di salute spariscono o migliorano dopo il cambiamento con BARF. Con l’alimentazione naturale si vuole imitare l’alimentazione di un canide selvaggio. Visto che non è possibile alimentare i cani con animali interi e selvaggi, bisogna confrontarsi con le esigenze del cane. Si possono verificare delle complicazioni, alimentando il cane esclusivamente con la carne. Bisogna fare attenzione a diverse cose: l’età del cane, lo stato di salute e naturalmente la giusta quantità. Oggi ci sono su internet molti siti e forum dove si possono ricevere informazioni e consigli. Ci si può anche rivolgere ad un veterinario informato su questo tema. Alla fine di questo articolo, potete trovare alcuni link e titoli di libri per l’alimentazione naturale. Coraggio: questo tipo di alimentazione è più facile di quello che si possa pensare!  
 
 
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Pregiudizi 
Molti proprietari di cani possono essere restii ad alimentare con BARF, perché i produttori di mangimi e i veterinari ci mettono all’erta e sconsigliano sempre la carne cruda e ossa: 
"La carne cruda è pericolosa ! Il cane prende i parassiti o la salmonella!"  dicono... 
"E’ soltanto il mangime che copre il fabbisogno alimentare del cane!"  dicono... 
"Le ossa sono pericolose per la vita!"  ci mettono in allerta i produttori di mangimi... 
"L’alimentazione cruda sarebbe troppo cara e troppo dispendiosa!"  dicono... 
Come già spiegato, il cane ha l’apparato digestivo di un carnivoro; questo vuol dire che l'organismo del cane è programmata per digerire carne e ossa. La salmonella, altri batteri, così come i parassiti, sono spesso presenti – un organismo sano li combatte senza problemi. L’acido gastrico del cane è molto forte e può digerire senza problemi ossa e carne. Attraverso lo stimolo della carne, vengono prodotti abbastanza succhi gastrici da distruggere diverse colonie di batteri. E’ necessario dare ad ogni pasto tutti gli alimenti vitali! Un’affermazione così, può derivare soltanto da un produttore di mangimi. L’equilibrio avviene in una fascia di tempo di più settimane così come avviene in natura. Per questo, in un'alimentazione naturale e cruda ci vogliono delle varianti, ma non succede niente se per un determinato periodo il cane mangia la stessa cosa. L’alimentazione “BARF” non richiede più tempo e soldi dell’alimentazione con i mangimi. All'inizio, molti si preoccupano che al cane potrebbe mancare qualcosa e tendono ad esagerare con gli integratori. Col tempo, queste preoccupazioni passano e l’impegno diventa più breve. La carne e le ossa che si usano per l’alimentazione “BARF” sono quasi sempre resti di carne della nostra alimentazione e, per questo, non più cari di un mangime mediocre. La carne cruda fa inferocire! Una favola che ancora resiste. Naturalmente i cani difendono la carne dai loro simili, però questo non ha nessuna conseguenza nel rapporto uomo/cane. Questa è una questione di educazione. Bisogna insegnare loro che la persona non è un concorrente per il mangiare, ma questo indipendentemente da quello che mangia.  
 
Benefici 
Niente Tartaro 
Nessuna puzza di cane 
Pochi parassiti 
Sistema immunitario forte 
Quantità di feci inferiore 
Tendini forti 
Muscolatura migliore 
Aiuto in caso di malattie alle ossa (artrosi, artrite, ecc.) 
Minori problemi di crescita 
Ridotto drasticamente il rischio di torsioni dello stomaco 
Pelo bello, sano e lucido. 
 
In pratica... 
Siccome ogni cane è diverso, bisogna osservare bene il proprio cane e eventualmente modificare il piano di alimentazione in base alle sue esigenze. Ci sono cani che non tollerano cereali o che, inizialmente, non riescono a digerire bene carne cruda e ossa. Ad alcuni cani non piace proprio la verdura o le frattaglie. Il seguente piano di dieta va preso soltanto come un punto di riferimento.  
E’ meglio se la carne è data in pezzi belli grandi o attaccata all’ osso. Serve per la masticazione, che è molto importante per l’igiene dei denti. Non mischiate la carne con i cereali, che possono causare dei gonfiori. Questo vuol dire che se volete alimentare il vostro cane anche con i cereali, dovete dargli da mangiare 2 volte al giorno. Questo per 2 ragioni: primo, perché è un bene dividere gli ingredienti; secondo, perché il rischio della torsione dello stomaco è minore quando si divide i pasti in 2 volte. Una volta a settimana, bisognerebbe dare soltanto cereali o verdura, seguita da un giorno a digiuno. Quindi: 5 giorni per settimana dare carne, un giorno senza carne e un giorno a digiuno. Se il cane non sopporta il digiuno, può bastare anche una volta a settimana senza carne. 
Si può dare la verdura da sola oppure con la carne. Ci sono cani a cui non piace mangiare soltanto verdura. In questo caso si può mischiare la verdura con la carne macinata, con il tonno o con il fegato centrifugato insieme alla verdura. Se non volete dare cereali, la razione totale dovrebbe contenere il 10–25% di verdure e il 70–90% di carne/ossa. La parte della ossa non dovrebbe superare il 30% della razione totale.  
 
Pasto di cereali 
Qualsiasi tipo di fiocchi con latte di capra o succo di carote, aggiungendo ogni tanto l’uovo o yogurt bianco ecc. Ci sono cani che sono sensibili ai cereali o allergici. Non è necessario dare dei cereali, si può fare benissimo anche a meno. A cani allergici, artritici o a cani con il cancro non si dovrebbero dare dei cereali. 
Pasto di carne 
Carne e ossa con erbe miste e oli. 
Pasto di verdura 
Verdura fresca tritata molto fine (centrifugato) e/o leggermente cotta. Si può anche tritare insieme al fegato o allo yogurt. Aggiungere olio (da 1 a 2 cucchiaini) 
Gli ingredienti: 
Fiocchi – avena, orzo, miglio, amaranto, segale, crusca di grano, fiocchi di cocco, fiocchi di mais (cornflakes) 
Carne/ossa: 
Vitello - carne di muscolo, cuore, milza, rene, trippa, fegato, tutte le ossa ma preferibilmente quelle più morbide. 
Agnello – come il vitello. 
Pollo – polli interi, colli, schiena, fegato, cuore – solo crudo! 
Pesce – pesci interi, solo crudi! 
Uovo – con il guscio, crudo! 
Frattaglie – solamente da una a due volte a settimana. 
Fegato - circa da 200g a 300g (per un cane di 30 kg). 
Verdura – insalata di ogni tipo, carote, zucchine, broccoli, dente di leone, ortica (in realtà tutto, più è verde meglio è). Variare. Evitare patate crude, avocado e cipolle. 
Frutta – mele, banane, uva, arancio, kiwi ecc. 
Erbe – farina di alghe marine, ortica, aneto, dente di leone, borragine, prezzemolo. 
Olio – olio di pesce, olio di seme di canapa, olio di seme di lino, olio di oliva. 
Variare - Olio di fegato di merluzzo (vitamina A e D) – 1 cucchiaino da una a due volte a settimana, specialmente in inverno. 
Vitamine – Vitamina C – da 50 a 100 mg al giorno, Vitamina E – da 20 a 80 mg 3 o 4 volte a settimana, B – complesso – in caso di stress o malattia. 
Una volta per settimana una spolveratina di sale marino. 
 
Letteratura consigliata (english): 
The complete herbal handbook for the dog and cat” di Juliette de Bairacli Levy 
“The holistic guide for a healthy dog” di Wendy Volhard e Kerry Brown 
“Raw meaty bones” di Dr. Tom Lonsdale 
“Natural nutrition for dogs and cats – the ultimate diet” di Kymythy Schultze. 
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