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Il nuovo cucciolo porterà felicità, compagnia e piacere per molti anni;
tutto ciò però accadrà solo se ti sforzerai di prenderti cura di lui,
di addestrarlo, di alimentarlo correttamente e di fare attenzione ai più piccoli particolari.
E' normale che tu, come nuovo proprietario, abbia innumerevoli preoccupazioni
ed il desiderio di capire completamente cosa devi fare per assicurare il meglio al tuo cucciolo.
Oltre ai consigli dell'allevatore è indispensabile ascoltare il veterinario,
l'addestratore, il toelettatore e comprare qualche libro per documentarsi maggiormente.
Per acquistare una buona capacitá di adattamento, il cucciolo deve vivere
sin dalla nascita a contatto con l'uomo, ma senza separasi troppo presto dai suoi simili.
Separarsi dai fratelli e le sorelle costituisce un trauma.
L'aggressivitá nei confronti degli altri cani spesso deriva da un distacco precoce dalla madre e dalla cucciolata.
Trovandosi presto solo, il cucciolo si abitua a dominare il territorio e a non volerlo dividere con gli altri.
Il cucciolo si affeziona alla famiglia e ai suoi nuovi padroni;
facendosi presto un'idea di ciascuno di loro per poi scegliere il suo "capo branco".
Non chiamarlo continuamente per nome solo per il piacere di vederlo rispondere.
Invitalo a venirti vicino per obbedienza.
Gridare é inutile (ha l'orecchio fino) ed é inutile fargli discorsi che non puó capire.
Chiamarlo per nome deve bastare per attirare la sua attenzione:
inizialmente, per farlo familiarizzare con il suo nome scegli i momenti in cui é piú disponibile.
Non chiamarlo cinquanta volte al giorno, puó prestarti attenzione per un tempo limitato.
Bisogna ricordare che il cucciolo non va lasciato troppo tempo
in casa da solo, perché potrebbe combinare qualche guaio.
Allo stesso modo, non puoi pretendere di portare il cucciolo con te ovunque.
Desiderare che tutti amino i cani é cosa lodevole, ma bisogna anche rispettare le opinioni altrui.
tratto da www.dicasacalbucci.it
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Chi ha avuto bambini nella propria casa sa come renderla sicura; qui di seguito elenchiamo alcune cose che ti consigliamo di fare per accertarti che la tua casa sia sicura per il nuovo cucciolo.
In caso di incidente è bene avere il numero del veterinario vicino al telefono!
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1. Quando il cucciolo arriva a casa per la prima volta sarà curioso di girare e curiosare ovunque. Per cui con buone probabilità non sentirà la mancanza dei suoi fratelli o della mamma. Cerca comunque di rendergli tutto facile:
2. Ricorda che è piccolo e si stanca presto; ha necessità di dormire e forse non avrà tanta voglia di mangiare. Non preoccuparti per questo e lasciagli esplorare la casa.
3. Le prime notti sono difficili per lui, si lamenterà per l'assenza del calore dei fratellini e della mamma ma sicuramente meno se "sentirà" la tua presenza. Va rassicurato dal tuo odore e dal suono del tuo respiro.
4. Resisti ai suoi guaiti, non punirlo ma non permettergli di fare quello che vuole: penserebbe che tutto gli è concesso. Si calmerà e tenderà a svegliarsi sempre meno di notte.
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Una delle maggiori preoccupazioni dei nuovi proprietari di cani è come fare ad abituarlo alla casa. Un cane non addestrato può essere molto distruttivo e difficile da gestire, con la triste conseguenza di poter finire al canile comunale.
I tre elementi base per avere successo sono:
1. Capire i comportamenti biologici e instintivi del cane
2. Trovarsi al momento giusto nel posto giusto
3. Utilizzare accessori appropriati
Purtroppo poche persone capiscono l'importanza di questi tre elementi e troppe non riescono ad alterare il loro stile di vita sufficientemente da assicurare successo nell'addestramento. Se non puoi fare queste poche cose... "per favore" non prendere un cane!
Ci sono determinati momenti in cui un cucciolo deve eliminare ed è imperativo che qualcuno sia disponibile per portarlo fuori:
Inoltre:
Accessori utili:
1. Guinzaglio - in casa puoi utilizzare un guinzaglio molto leggero per tenerti il cucciolo vicino e poter così notare meglio quando inizia ad agitarsi. Presto inizierà a preferire andare fuori invece di isolarsi in chissà quale parte della casa.
2. Trasportino - ci saranno molte volte in cui tu sarai impegnato a casa e non vorrai preoccuparti di avere il cucciolo fra i piedi. Il trasportino è ciò che ti serve! Di solito i cuccioli non eliminano dove dormono. E' necessario utilizzare un trasportino di dimensioni appropriate; abbastanza grande perché il cucciolo possa stendersi ed alzarsi in piedi comodamente ma non più grande. (per approfondimenti leggi il paragrafo "Addestramento al Trasportino").
Inoltre:
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Normalmente si lascia che il cucciolo sporchi sui giornali ma è più proficuo e utile abituare l'animale a fare i suoi bisogni fuori, fin dal primo giorno di permanenza in casa. In ogni caso, sia che si usino i giornali o lo si porti all'aperto il meccanismo di apprendimento è lo stesso: mettetelo sui giornali, dategli il comando, quindi lodatelo quando ha espletato le sue necessita fisiologiche. Se però lo si addestra sui giornali è poi necessario riaddestrarlo a sporcare all'aria aperta. Per cui, in ultima analisi, è meglio abituarlo sin dal primo giorno a fare i suoi bisogni fuori. Ricorda comunque che è necessario qualche giorno perché l'animale impari, per cui non spazientirti se sporca in casa appena arrivato, è normale.
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Il cucciolo può iniziare a portare un collare leggero (del tipo in nylon per esempio) da quando viene condotto a casa. All'inizio magari solo per pochi minuti al giorno. Invece di utilizzare il guinzaglio per condurre il piccolo seguilo, poi accucciati e chiamalo con dolcezza. Quando si gira verso di te lodalo e inizia a camminare battendo la mano sulla gamba e facendolo giocare. Usa una frase come "andiamo" o "vieni" in modo che l'associ all'idea di camminare con te.
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Che cos'è un trasportino?
Il trasportino è un contenitore con tetto e porta, fatto in diverse misure proporzionate per contenere ogni tipo di cane, disponibile in diversi materiali è utilizzato per confinare il cane per ragioni di sicurezza, addestramento all'appartamento, per proteggere mobili e affini, per i viaggi, in caso di malattia o più semplicemente come cuccia. Il trasportino per cani viene da sempre usato con fiducia da chi partecipa ad esposizioni, addestratori, allevatori, toelettatori, veterinari e da tutti coloro che sono a contatto con cani regolarmente. I privati, però, solitamente rifiutano l'idea di utilizzare il trasportino perché ritengono che non sia giusto confinare il proprio cane in un posto così ristretto e che addirittura sia dannoso per la sua salute!
Crudeltà o gentilezza?
Appena il privato vede il trasportino: "E' come una prigione, è crudele, non metterò mai il mio cane in una scatola come quella!" Se questa è la tua prima reazione al trasportino significa che sei il tipico proprietario di cane, ragionando da umano conosci il valore della libertà e visto che consideri il tuo cane un membro della famiglia è semplicemente naturale che ti sembra inumano e crudele rinchiuderlo, e che tu creda che il cane ne risentirà fino ad odiarti.
Ma, tu non sei un cane!
Il punto di vista del cane: "Adoro avere una stanza/casa tutta mia; è il mio posto speciale privato, la mia coperta di sicurezza e la porta chiusa veramente non mi da fastidio".
Se il tuo cane potesse parlare, probabilmente questa sarebbe la sua reazione al trasportino! Ti direbbe che il trasportino aiuta a soddisfare il suo "istinto di tana" ereditato dai suoi antenati e che non ha paura e non è frustrato quando viene chiuso dentro. Ammetterebbe in seguito che effettivamente è molto più felice e più sicuro avendo la propria vita controllata e strutturata dagli umani e preferirebbe alla grande evitare di causare problemi piuttosto che essere punito per essi più tardi. Quindi... per te potrà anche essere "una scatola", per lui è "una casa".
Perchè usare un trasportino?
Un trasportino correttamente ed umanamente usato, può essere vantaggioso per te e per il tuo cane. Con l'aiuto del trasportino:
1) Tu
2) Il Tuo Cane
Inoltre:
Tu vuoi goderti il tuo cane ed essere soddisfatto del suo comportamento...il tuo cane, dalla vita, vuole un pò di più che soddisfarti... un trasportino può aiutare a creare il vostro rapporto come ognuno di voi vuole e necessita che sia.
Uso ma non abuso!
L'uso del trasportino non è consigliato per quei cani che devono essere lasciati soli frequentemente o regolarmente per lunghi periodi di tempo come tutta o buona parte della giornata mentre il proprietario è al lavoro, a scuola, ecc... se proprio dovete, è necessario abituare il cane gradualmente, assicurarsi che faccia esercizio fisico immediatamente prima e dopo la permanenza nel trasportino, coprirlo di speciali attenzioni e lasciarlo libero di girare per casa o di dormire vicino al proprietario durante la notte. Non lasciate cibo ed acqua durante il giorno perché ciò stimolerebbe il cucciolo ad eliminare nel trasportino rendendo più difficile l'addestramento all'appartamento.
Dove dovrei metterlo?
Dal momento che una delle ragioni principali per usare il trasportino è quella di confinare il cane senza farlo sentire isolato, dovrebbe essere posizionato più vicino possibile alle stanze più frequentate.
Abituare il cucciolo al trasportino!
Un giovane cucciolo (8-16 settimane) normalmente non dovrebbe avere problemi ad accettare il trasportino come "posto personale". Le lamentele iniziali che si potrebbero verificare non sono dovute al trasportino ma al fatto che sta imparando ad accettare un nuovo ambiente. A dire il vero il trasportino lo aiuterà ad adattarsi più facilmente e velocemente al suo nuovo mondo.
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Alla giusta età ogni cane dovrebbe venire addestrato a rispondere ai comandi di "Seduto", "Terra", "Vieni", "Resta", e "Piede". In certe circostanze l'obbedienza a questi comandi potrà salvargli la vita. Ma non è detto che l'addestramento debba fermarsi qui. Ogni cane ha in sè capacità che non mancheranno di stupirti. Sta a te esplorarle fino in fondo.Un cane disciplinato non è un cane represso, è semplicemente un cane che ha imparato come convivere con se stesso e con gli esseri che gli stanno attorno.Nella maggior parte dei casi i clubs cinofili organizzano corsi per l'apprendimento delle tecniche base. Per tutti quei cani che non calcheranno le scene delle esposizioni o delle competizioni sapere rispondere ai comandi "Seduto", "Resta", "Vieni" e "Piede" corrisponde a una sorta di esame di maturità. Avere un cane "diplomato" è già una soddisfazione. Per la "laurea" c'è sempre tempo a condizione di volere investire tempo e pazienza nell'insegnamento di tecniche avanzate.
Prima di cominciare:
Comandi (ordini più comuni e i rispettivi significati):
Indicazioni generali:
1. Quando e quanto a lungo? L'addestramento di un cane richiede un certo investimento di tempo. Lezioni di cinque minuti per quattro volte al giorno o anche due lezioni da dieci minuti saranno sufficienti.
2. Addestramento a casa? Diversi istruttori credono nell'efficacia degli esercizi da fare a casa con traguardi da raggiungere ogni settimana.
3. Dove addestrare? All'inizio è meglio praticare un'area familiare al cane - il giardino, per esempio - dove potrà difficilmente distrarsi. L'addestramento poi potrà anche procedere in luoghi più frequentati.
4. Come terminare la lezione? Un minuto di gioco, anche al guinzaglio, è il modo migliore per chiudere la lezione, conservarne un piacevole ricordo e aspettare con impazienza quella successiva.
5. Cosa indossare? Sicuramente abiti e scarpe comodi. Al bando i tacchi alti per le signore e in genere tutti i capi che non vorresti vedere "firmati" da un'affettuosa zampata del tuo allievo.
6. Vietato fumare! Se non altro per avere le mani libere e niente che penda dalle labbra. Gli ordini vanno ben scanditi, non biascicati.
7. Complimenti! Il cane vive in adorazione del padrone. I complimenti che riceve sono il nettare che alimenta la sua voglia di fare.
8. Carezze! Una parola di incoraggiamento è essenziale, una carezza lo può distrarre. Riservale al dopo.
9. Correzione! Non tormentare il cane continuando a ripetere "Seduto... Seduto... Seduto...". Se non reagisce subito è improbabile che lo faccia dopo una simile sollecitazione. Impartisci il comando in modo chiaro e una sola volta. Se non ubbidisce ripeti il comando mostrandogli materialmente cosa fare.
10. Conoscere la razza! Fiumi di inchiostro sono corsi per descrivere ogni singola razza. In effetti non c'è modo migliore di una buona lettura per scoprire attitudini e virtù del tuo cane. Per esempio il Labrador Retriver sarà eccezionale nel riporto, il Pastore Scozzese Shetland nelle prove di obbedienza, il Basset Hound e il Beagle nella pista olfattiva.
Il cane desidera ansiosamente compiacere il padrone, ma è anche facile alla noia e fondamentalmente pigro. Mancando lo stimolo del divertimento perderà l'entusiasmo e comincerà a sbagliare. Prova a pensare che sia come un bambino: come un bambino infatti non riesce a concentrarsi a lungo e si stanca rapidamente. Il primo accorgimento, dunque, consiste nel non prolungare la lezione oltre cinque minuti. Per tenergli fresca la memoria, piuttosto, fagli ripetere l'esercizio di tanto in tanto durante la giornata quando meno se lo aspetta.
Addestramento del cane:
E' importante sottolineare che, come un addestratore preferisce il collare di nailon e un guinzaglio di tessuto, mentro un altro un collare a strangolo e un guinzaglio di cuoio, così esistono diversi metodi per addestrare un cane.
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1. La mia vita durerà dai 12 ai 17 anni, ogni separazione da te sarà dolorosa.
2. Dammi il tempo di capire cosa vuoi da me.
3. Dammi la tua fiducia, è importante per il mio comportamento.
4. Non essere arrabbiato con me a lungo, e non rinchiudermi come punizione. Tu hai il tuo lavoro, i tuoi amici, i tuoi svaghi... io, ho solo te!
5. Parlami, anche se non capisco le parole, capisco la tua voce!
6. Ricordati che non dimenticherò mai come mi tratti.
7. Prima di picchiarmi, ricordati che con i miei denti potrei facilmente spezzare le ossa delle tue dita, ma ho scelto di non mordere.
8. Prima di sgridarmi per essere vagabondo, chiediti se ci potrebbe essere qualche cosa che mi da fastidio. Forse non sto mangiando il cibo giusto, oppure sono stato al sole troppo a lungo o il mio cuore sta diventando vecchio e debole.
9. Prenditi cura di me quando sarò anziano, anche tu invecchierai!
10. Stammi vicino quando arriverà la mia ora, non dire "non sopporto di guardare" oppure " lascia che succeda in mia assenza"... sarà più facile per me se tu sarai lì, ricorda che ti amo!
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Esistono due tipi di carezze.
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